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Immagine del redattoreGiovanni Rusconi

Fotografare matrimoni in modalità priorità di diaframmi

Aggiornamento: 18 lug 2020


fotografo matrimonio milano


“I veri professionisti scattano sempre in modalità manuale.”

Se avessi avuto un euro per ogni volta che ho letto questa frase in un forum di fotografia, avrei potuto rinunciare a fotografare matrimoni anni fa e comprare la mia isola felice in cui vivere di rendita.

Il fatto triste è che i forum di fotografia non sono davvero un ottimo posto per imparare a conoscere la fotografia. Più spesso accade che uno o due influencer esprimano un’opinione, e poi i loro accoliti la ripeteranno fino a quando tutta l’opposizione non sarà schiacciata.

I forum riguardano più gli scontri di ego che i veri consigli di fotografia, con una o due eccezioni degne di nota.

Spesso, la migliore scelta viene elaborata dai fotografi veri sul campo, non dagli appassionati di poltrone con un’ascia da macinare.

Ho scattato in modalità manuale per lungo tempo, e continuo a usarla se questa è l’opzione migliore, ma per la fotografia di matrimonio o qualsiasi altra cosa in cui le cose si svolgono rapidamente, trovo che modalità di scatto con priorità di diaframma sia la scelta migliore.


Il mio viaggio di addio alla modalità manuale

Come la maggior parte dei giovani fotografi che hanno iniziato a scattare su pellicola, mi è stato insegnato a scattare in modalità manuale e utilizzare un esposimetro separato.

Ho usato film in bianco e nero e diapositive. La pellicola per diapositive ha una tolleranza molto bassa all’errore di esposizione, quindi la misurazione della luce con un misuratore esterno era indispensabile.

Se non lo sai, un misuratore di luce incidente misura la luce che cade su un soggetto e ignora il suo tono, quindi la lettura è sempre accurata. In un mondo ideale, questa è la scelta migliore; il problema è che questo non è un mondo ideale!

Ho sempre amato la fotografia di strada, ed è qualcosa che ho fatto per piacere da molti anni, ma accade purtroppo il più delle volte che le condizioni di luce non sono ideali.

In molti modi, questo è stato il mio allenamento per diventare un fotografo di matrimoni. Per anni ho girato in manuale, principalmente perché utilizzavo un teleobbiettivo, e avevo solo una modalità manuale.

Questo andava bene quando la luce era coerente all’interno dell’inquadratura, ma un dolore totale se non lo era. Alla fine, ho passato più tempo a controllare il mio esposimetro che a scattare foto, e sapevo che qualcosa doveva cambiare. Fotografare matrimoni non consente di avere tutto questo tempo per preparare le fotografie.

Quando sono passato al digitale per il mio lavoro da 35 mm, ho iniziato a giocare con la mia tecnica per adattarla al nuovo equipaggiamento che stavo usando. Ho scoperto che la misurazione in-camera era abbastanza buona.

Avevo abbastanza esperienza per sapere quando non sarebbero stati corretti, e in quelle situazioni avrei scavalcato la telecamera. Ho scoperto che usare la modalità priorità di diaframma significava dedicare più tempo alla ricerca di immagini e meno tempo a preoccuparmi delle impostazioni della fotocamera.


La velocità dell’auto, il controllo del manuale

Quando ho iniziato a fotografare matrimoni, ho scoperto che il mio diaframma era una delle armi principali per aiutarmi a trasformare il caos di un matrimonio in bellissime immagini.

La scelta del diaframma è uno dei principali fattori determinanti verso l’aspetto di una fotografia. Puoi usarlo per sfocare gli sfondi occupati e imperfetti che possono rovinare gli scatti di matrimonio.

I matrimoni si muovono velocemente – troppo velocemente per giocherellare con la tua fotocamera se la luce cambia, quindi un grado di automazione è una necessità reale.


Ragioni per cui preferisco la modalità priorità di diaframma

Ecco i motivi per cui preferisco Priorità di Diaframma rispetto alla modalità Manuale in un ambiente di nozze:


Nella maggior parte dei casi non è possibile utilizzare un esposimetro separato

Se sei posizionato in fondo alla chiesa durante la cerimonia e la luce cambia, difficilmente puoi camminare sul corridoio, fare un rapido scatto al volto della sposa e ritirarti nella tua stazione.

Se si utilizza il misuratore incorporato della fotocamera, è molto poco importante impostare manualmente la fotocamera se la fotocamera si imposta automaticamente allo stesso modo.

Se mi accorgo che la fotocamera sta sbagliando, uso la compensazione dell’esposizione. In questo modo, se i livelli di luce diminuiscono, l’esposizione sarà comunque corretta.


La priorità di apertura mi dà il controllo sull’aspetto di un’immagine

La profondità di campo può avere un effetto decisivo sull’aspetto di un’immagine.

Un diaframma di f / 2.8 apparirà molto diverso da uno di f / 11. Una volta che l’otturatore è abbastanza veloce da bloccare il movimento, non è possibile distinguere tra 1/500 e 1/2000 di secondo, quindi la modalità Priorità di Tempi di scatto non offre lo stesso controllo estetico, tanto più che l’apertura cambierà in luce variabile e cambia l’aspetto delle immagini.


I moderni esposimetri sono abbastanza buoni (il più delle volte).

I moderni esposimetri incorporati nella fotocamera otterranno un’esposizione corretta il 95% delle volte, quindi non utilizzarla può quasi sembrare un’affettazione. I matrimoni sono un duro lavoro e ha senso lasciare che la tecnologia ti aiuti laddove possibile e sensato.


Posso concentrarmi sulla creazione di immagini, non sui dettagli tecnici.

Meno devo preoccuparmi delle problematiche tecniche, più mi concentro sulla creatività dell’immagine. In definitiva, la creatività è ciò per cui la gente mi sta assumendo, quindi mi assicuro di non impantanarmi nel lato tecnico delle cose. Ho trovato un modo semplice di lavorare su cui posso contare, e mi attengo a quello.


Gli eventi mutano rapidamente e ho bisogno di scattarli perdendo il meno possibile

Non mi piace far perdere troppo tempo alla sposa e allo sposo. Penso che tu possa dire quando qualcosa è falso, quindi tratto ogni evento di matrimonio come un affare unico.

Ciò significa che devo pensare in fretta, essere flessibile e reagire alle cose mentre accadono. Non ho tempo per continuare a giocare con la mia macchina fotografica, quindi la priorità di diaframma mi dà il perfetto equilibrio tra controllo e automazione.


È la scelta migliore in condizioni di scarsa luminosità

Spesso la scarsa visibilità dei matrimoni può creare delle condizioni davvero difficili. Se le cose si complicano, utilizzo la priorità del diaframma per decidere cosa deve essere messo a fuoco nel fotogramma e quindi regolare l’ISO per ottenere una velocità dell’otturatore decente. In questo modo ottengo sempre il migliore ISO con cui farla franca.


Conclusione (e alcuni cavalli di battaglia)

Ho smesso di utilizzare la modalità manuale per situazioni frenetiche, ma uno dei motivi per cui posso utilizzare con successo priorità diaframma è che ho abbastanza esperienza per sapere quando è probabile che l’esposimetro mi stia dando le informazioni corrette.

Se sei un fotografo principiante o intermedio che vuole prendere sul serio la sua fotografia, ti consiglio comunque un periodo di tempo prolungato per imparare a scattare in modalità manuale sulla tua fotocamera.

Troppo spesso oggi, workshop e tutorial online cercano di convincerti che la fotografia è facile, e non devi conoscere il lato tecnico dello strumento. Beh, sfortunatamente, non esistono percorsi senza studio, e capire la fotografia dal suo funzionamento è ancora una base necessaria per la creazione dell’immagine.

La priorità di di diaframma è un ottimo strumento, ma non sostituisce un buon cervello fotografico. La vera abilità nella fotografia è imparare cosa fare in una miriade di circostanze differente e scegliere il miglior compromesso adatto alla situazione.

Buoni scatti, in priorità di diaframma o meno!

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